Trasporto pubblico locale, garanzie per lavoratori e cittadini
Mantenimento degli assetti occupazionali e degli attuali trattamenti contrattuali, con la conferma del Ccnl di riferimento e di quanto già maturato in virtù degli accordi integrativi. Ulteriori garanzie sull’erogazione del Tfr e di tutti gli aumenti contrattuali, compresi quelli riconosciuti per periodi precedenti al subentro del nuovo gestore. Tetto del 20% alla possibilità di subaffidi del servizio, in luogo del 30% previsto a livello nazionale. Trasferimenti costanti al settore, attraverso l’indicizzazione degli importi attualmente stanziati dalla Regione. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa sul trasporto pubblico locale, firmato venerdì scorso dall’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Maria Grazia Santoro con le segreterie dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Cisal.
Il tavolo con l’assessore, convocato in vista dell’imminente bando per l’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico locale, si è chiuso con un accordo che secondo i sindacati produce «risultati non solo sul piano del lavoro degli addetti, ma anche a garanzia della qualità del servizio». Oltre a elencare nel dettaglio le clausole sociali e contrattuali da rispettare nel caso di un eventuale cambio di gestore, come previsto dalla legge regionale 23/2007, il protocollo fissa infatti paletti importanti come i già richiamati impegni sull’entità dei trasferimenti al settore e sui limiti ai subappalti.
«L’intesa raggiunta – scrivono in una nota unitaria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal – pone le basi per consolidare e migliorare il trasporto pubblico regionale su gomma, già fra i migliori sul territorio nazionale, garantendo nel contempo i diritti del personale dell’intero comparto. Sono state date risposte infatti a tutte le richieste importanti che avevamo presentato al tavolo, dimostrando che un passaggio così cruciale si può affrontare con il consenso del sindacato e dei lavoratori. Da parte nostra, vigileremo perché il contratto di gara, gli affidamenti e i passaggi successivi siano coerenti con quanto è stato firmato».