Emergenza Isee, prorogare le scadenze a fine ottobre
«Una proroga di tutte le scadenze a fine ottobre garantirebbe un termine congruo entro il quale organizzare sul territorio una risposta adeguata all-emergenza Isee». E’ quanto dichiara il segretario organizzativo della Cgil Fvg Emanuele Iodice in vista dell’incontro tra Giunta regionale, Anci, Upi, sindacati, Caf e Inps, in programma venerdì. «Ci auguriamo che Regione, Province, Comuni e Inps – commenta ancora Iodice – siano consapevoli che il disagio riguarda riguarda decine di migliaia di cittadini e che servono risposte molto più incisive di quelle arrivate finora».
Due le direzioni su cui muoversi, secondo la Cgil: da un lato la proroga di tutte le scadenze, dall’altra un intervento pubblico a supporto dell’attività dei Caf. «Per quanto ci riguarda – dichiara ancora Iodice – continueremo a fare la nostra parte, ma è evidente che questo non basta: l’attività che sono in grado di fare i Caf, infatti, è nettamente insufficiente rispetto alla domanda che c’è da parte dei cittadini. Ma le responsabilità non sono certo dei Caf. Per questo chiediamo di organizzare appositi sportelli Isee all’interno degli uffici pubblici».
Quanto alle proroghe, la scelta spetta in primo luogo alla Regione: «Non soltanto in relazione alle molte di sua diretta competenza – spiega Iodice – ma anche per tante decisioni che solo formalmente spettano ai Comuni. E’ chiaro comunque che tutte le parti in causa, che parteciperanno al tavolo di venerdì, devono fare la loro parte per risolvere l’emergenza».