Emergenza profughi, serve una risposta omogenea di tutto il territorio
«Il principio di una giusta distribuzione dei profughi deve essere rispettato il più possibile sia a livello nazionale che sul territorio regionale». E’ quanto ha ribadito il segretario organizzativo della Cgil Fvg Emanuele Iodice nel corso dell’incontro, tenutosi questo pomeriggio, tra le segreterie regionali dei sindacati confederali e l’assessore all’Immigrazione Gianni Torrenti. Incontro, come ha precisato lo stesso assessore ai sindacati, convocato dopo quelli con i prefetti e l’Anci.
«Da parte nostra – spiega Iodice – abbiamo sollecitato la Regione a insistere nei confronti del Governo per un corretto contributo di di tutto il Paese di fronte agli impegni di accoglienza, perché non è tollerabile che regioni importanti come Veneto, Toscana, Lombardia e Piemonte continuino a rifiutarsi di fare la propria parte. Ma crediamo che un analogo criterio debba valere anche su scala regionale. Giudichiamo pertanto interessante – conclude Iodice – la proposta fatta dall’assesore all’Anci, che punta a individuare come bacino di riferimento per l’emergenza i 19 ambiti territoriali. Un’ipotesi che per la Cgil va approfondita, perché può rappresentare la soluzione giusta per una distribuzione più omogenea e razionale dei profughi sul territorio».