Scuola secondaria di primo grado, il ministero taglia 46 docenti

L’organico docenti assegnato dal ministero alle scuole primarie e secondarie di primo grado del Friuli Venezia Giulia è «decisamente inadeguato». E’ quanto evidenziano le segreterie regionali di Flc-Cgil, Cisl e Uil Scuola, Snals e Gilda in una lettera inviata al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, all’assessore Loredana Panariti e al commissario di Governo per il Fvg, il prefetto di Trieste Francesca Adelaide Garufi.
«Per il 2015-2016 – spiegano i segretari Adriano Zonta (Cgil), Donato Lamorte (Cisl), Ugo Previti (Uil), Giovanni Zanuttini (Snals) e Massimo Vascotto (Gilda) – i posti in organico di diritto della secondaria di primo grado sono stati ridotti di 46 unità, con un taglio certamente eccessivo se rapportato alla diminuzione di 216 iscrizioni, e dopo che anche la primaria, nonostante un lieve aumento degli iscritti, abbia subito una decurtazione di 21 posti, sempre in organico di diritto».
Per far fronte al «grave vuoto» venutosi a creare nelle secondarie inferiori, spiegano ancora i sindacati, l’ufficio scolastico regionale ha fatto ricorso alla compensazione, assegnando all’organico 24 posti in più rispetto a quelli previsti dal ministero, di cui 18 prelevati dalle scuole superiori. «Si tratta di un’ulteriore dimostrazione dell’inadeguatezza degli organici definiti a livello centrale», sostengono i sindacati, preoccupati anche dai possibili effetti a catena sugli organici delle superiori, di imminente definizione, a causa dell’utilizzo massiccio della compensazione. «Uno strumento – concludono Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda – che non dà certezze, in quanto il ministero, anche se informato delle compensazioni effettuate, di regola non ne tiene conto e definisce i contingenti regionali dell’anno successivo in base ai propri dati, che evidentemente non corrispondono alla reale situazione dei territori».