Ata, ancora tagli: i sindacati dal commissario di Governo
L”avvio dell’anno scolastico 2015-2016 si annuncia caldo anche in Fvg. Non solo per l’approvazione della riforma della scuola, duramente contestata dai sindacati, ma anche per l’aggravarsi del deficit di organico del personale Ata. A lamentarlo le segreterie regionali dei sindacati di categoria Flc-Cgil, Cisl e Uil scuola, Snals e Gilda nel corso dell’incontro di stamane con il commissario di Governo per il Fvg.
Ricevuti a Trieste dal viceprefetto, i sindacati hanno denunciato il taglio di 36 posti in organico di diritto, che salgono a 73 in organico di fatto. Una situazione che Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda giudicano inaccettabile, «non soltanto perché si tratta del personale che ha subito più tagli a partire dal 2009, ma soprattutto perché viene ulteriormente compromesso il normale funzionamento delle scuole, con gravi ripercussioni su sicurezza e sorveglianza, supporto all’handicap, funzionamento dei laboratori». Tutto questo, sottolineano i sindacati, nonostante le recenti rassicurazioni del sottosegretario Davide Faraone, che aveva promesso il recupero dei tagli all’organico di diritto in sede di definizione dell’organico di fatto. «L’esatto contrario di quanto è invece avvenuto», denunciano le segreterie regionali di categoria.
Particolare preoccupazione per i tagli al personale amministrativo, con molti istituti in difficoltà a far fronte alle scadenze e quindi a rischio sanzioni. A questo si aggiungano le 48 scuole affidati a dirigenti in reggenza per completare un quadro giudicato «insostenibile» dai sindacati, pronti alla mobilitazione « contro una riforma che ancora una volta penalizza la scuola pubblica a vantaggio di quella privata e per contrastare l’ennesimo schiaffo al personale Ata, per il quale non è previsto alcun piano di assunzioni, ma prosegue anzi la politica dei tagli».