Nuovo stop per le tute blu: in Fvg sciopero e manifestazione il 10 giugno

Dodici ore di sciopero tra maggio e giugno, con uno stop di un’intera
giornata e manifestazioni di carattere regionale, che in Friuli Venezia Giulia
sono in programma venerdì 10 giugno. Questa la decisione presa dalle segreterie
nazionali dei sindacati metalmeccanici Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil al
termine dell’incontro di stamane con Federmeccanica.

«Anche nell’incontro di oggi –
queste le parole dei segretari generali Maurizio Landini (Fiom), Marco
Bentivogli (Fim) e Rocco Palombella (Uilm) – Federmeccanica ha ribadito le
proprie posizioni, impedendo così l’avvio di un vero negoziato. Si sta così mettendo
in discussione contemporaneamente il modello contrattuale, fondato su due
livelli contrattuali, e il ruolo e del contratto nazionale quale reale
strumento di tutela dei salari e dei diritti di chi lavora». Dopo sei mesi di
trattativa, si legge ancora nella nota delle segreterie nazionali, «Federmeccanica
è ferma di fatto sullo stesso schema, secondo il quale Ccnl non riconosce più
alcun aumento salariale alla stragrande maggioranza della nostra categoria e
addirittura penalizza chi in questi anni ha svolto la contrattazione nei luoghi
di lavoro».
Da qui il nuovo pacchetto di 12
ore di sciopero, dopo quelle di marzo e aprile, culminate nello sciopero di 4
ore del 20 aprile scorso, che ha fermato molte fabbriche della regione. Previsto
inoltre il blocco degli straordinari il 28 maggio e l’11 giugno, oltre alla già
citata manifestazione, le cui modalità, oltre alla sede, verranno decise la
prossima settimana dai segretari regionali Gianpaolo Roccasalva (Fiom), Sergio
Drescig (Fim) ed Ezio Tesan (Uilm).
Tornano quindi a salire i toni
della protesta nel settore, sulla scia di una stagione contrattuale quanto mai
difficile, che sta vedendo aumentare l’intensità della mobilitazione in tanti
comparti. Ne sono testimonianza i recenti scioperi della scuola (venerdì 20
maggio), quello del pubblico impiego, che nella nostra regione è proclamato per
domani, e ancora quello della grande distribuzione, in programma sabato (28
maggio), per un totale di oltre 80mila lavoratori coinvolti in Fvg tra lo
scorso e il prossimo weekend, senza considerare i 40mila dipendenti delle
aziende aderenti a Federmeccanica interessati dallo sciopero del 10 giugno.