Continua a salire la cassa integrazione
Nel mese di agosto 2016 le ore di
cassa integrazione autorizzate in Friuli Venezia Giulia hanno superato i 2,4
milioni, il livello più elevato raggiunto nell’ultimo anno (da settembre 2015 a
oggi, vedi i dati nella sezione Osservatorio). Nell’ultimo quadrimestre risulta inoltre evidente un’accelerazione del
ricorso a questo ammortizzatore sociale che sta progressivamente riducendo il
divario rispetto all’anno precedente. Nei primi otto mesi del 2016 in regione
sono state complessivamente autorizzate 12,5 milioni di ore di cassa
integrazione guadagni, un numero ancora di poco inferiore rispetto allo stesso
periodo dell’anno scorso (-8,1%). Lo rileva una rielaborazione Ires Fvg su dati
Inps del ricercatore Alessandro Russo.
A riprova delle criticità che stanno emergendo nel
mercato del lavoro regionale, nei primi sette mesi del 2016 le nuove assunzioni
a tempo indeterminato (nel settore privato esclusa l’agricoltura e il lavoro
domestico) in Fvg risultano in calo del 38,3% rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente, evidenziando una flessione più marcata rispetto a quella
nazionale.
Prosegue invece la crescita del ricorso al lavoro
accessorio, sia in regione, sia con ritmi ancora più sostenuti a livello
nazionale. Il numero di voucher venduti in Fvg nei primi sette mesi del 2016 ha superato i 3,7
milioni (un numero analogo a quello registrato nell’intero 2014), con una
crescita del 29,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (oltre 860.000 in più). A
livello nazionale l’incremento è stato percentualmente maggiore, pari al 36,2%
(al primo posto la Campania
con +55,1%, all’ultimo la Valle
d’Aosta con +19,4%), nell’insieme delle regioni del Nordest al 32,4%. Per
comprendere meglio l’evoluzione di questo fenomeno nell’ultimo biennio si può
osservare che, sempre su scala nazionale, il numero di voucher venduti da
gennaio 2015 a
oggi (quasi 200 milioni) è stato nettamente superiore al numero di buoni lavoro
totalizzati negli otto anni precedenti (162 milioni).
cassa integrazione autorizzate in Friuli Venezia Giulia hanno superato i 2,4
milioni, il livello più elevato raggiunto nell’ultimo anno (da settembre 2015 a
oggi, vedi i dati nella sezione Osservatorio). Nell’ultimo quadrimestre risulta inoltre evidente un’accelerazione del
ricorso a questo ammortizzatore sociale che sta progressivamente riducendo il
divario rispetto all’anno precedente. Nei primi otto mesi del 2016 in regione
sono state complessivamente autorizzate 12,5 milioni di ore di cassa
integrazione guadagni, un numero ancora di poco inferiore rispetto allo stesso
periodo dell’anno scorso (-8,1%). Lo rileva una rielaborazione Ires Fvg su dati
Inps del ricercatore Alessandro Russo.
A riprova delle criticità che stanno emergendo nel
mercato del lavoro regionale, nei primi sette mesi del 2016 le nuove assunzioni
a tempo indeterminato (nel settore privato esclusa l’agricoltura e il lavoro
domestico) in Fvg risultano in calo del 38,3% rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente, evidenziando una flessione più marcata rispetto a quella
nazionale.
Prosegue invece la crescita del ricorso al lavoro
accessorio, sia in regione, sia con ritmi ancora più sostenuti a livello
nazionale. Il numero di voucher venduti in Fvg nei primi sette mesi del 2016 ha superato i 3,7
milioni (un numero analogo a quello registrato nell’intero 2014), con una
crescita del 29,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (oltre 860.000 in più). A
livello nazionale l’incremento è stato percentualmente maggiore, pari al 36,2%
(al primo posto la Campania
con +55,1%, all’ultimo la Valle
d’Aosta con +19,4%), nell’insieme delle regioni del Nordest al 32,4%. Per
comprendere meglio l’evoluzione di questo fenomeno nell’ultimo biennio si può
osservare che, sempre su scala nazionale, il numero di voucher venduti da
gennaio 2015 a
oggi (quasi 200 milioni) è stato nettamente superiore al numero di buoni lavoro
totalizzati negli otto anni precedenti (162 milioni).