Sicurezza, Fincantieri scarica sul sindacato le proprie responsabilità
È grave e inaccettabile il tentativo di Fincantieri di dirottare sul conflitto in corso sul contratto integrativo le proprie responsabilità riguardo alla mancanza di misure e dispositivi di sicurezza rilevata dall’Uopsal dell’Asl Isontina a bordo della nave Azura. L’azienda, in questo modo, intende distogliere l’attenzione da significative e oggettive mancanze su procedure previste per legge, rilevate da tempo dagli Rls e implicitamente ammesse dalla dirigenza di Fincantieri.
Quanto alle modalità di diffusione della notizia relativa all’ispezione, ignoro come questa sia giunta alla stampa. Non mi scandalizza certo, in ogni caso, che in materia di sicurezza tutto avvenga alla luce del sole. Molto meglio eventuali “eccessi di trasparenza” che episodi di connivenza tra funzionari preposti alla sicurezza e imprenditori, come quelli recentemente emersi a Piacenza. Episodi, è opportuno precisarlo, certamente non riferibili a Fincantieri.
Franco Belci, segretario generale Cgil Fvg