Occupazione, l’emergenza è tutt’altro che finita
«Le cifre sulla cassa integrazione restano allarmanti, soprattutto in prospettiva. In assenza di una vera ripresa, infatti, le ricadute della crisi sull’occupazione rischiano di essere molto pesanti. Più pesanti di quanto non sia stato finora». A dichiararlo è il segretario generale della Cgil Fvg Franco Belci, che invita l’amministrazione regionale a non abbassare la guardia: «Dalle dichiarazioni dell’assessore Rosolen – dichiara – emerge una costante ricerca di segnali positivi, a fronte di dati che sono tuttora pesantemente negativi. L’attenzione deve restare alta, e il monitoraggio dei dati, che pure è necessario, da solo non basta. Ciò che serve è un tavolo di confronto permanente tra Regione, organizzazioni imprenditoriali e sindacato, per definire e mettere in campo tutti gli strumenti necessari ad affrontare l’emergenza e a fronteggiare il rischio licenziamenti».
Due, secondo Belci, le linee d’intervento: «Da un lato una verifica sull’andamento degli ammortizzatori in deroga, anche ai fini di una loro ulteriore estensione, dall’altro il rafforzamento delle politiche di sostegno all’occupazione, anche attraverso strumenti finora poco utilizzati come i contratti di solidarietà».
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