Belci: aprire un tavolo sulla crisi con Confindustria

(dal Piccolo) ”No alla ricerca di profitti a breve termine. Le aziende che stanno risalendo la china pensino all’occupazione”. Dopo aver esaminato i dati dell’indagine congiunturale sul secondo trimestre di Confindustria Fvg, interviene il segretario regionale della Cgil, Franco Belci. ”Alcuni indicatori economici segnalano un miglioramento – sottolinea – ma quelli che fanno riferimento all’occupazione sono ancora in profondo rosso. Ed è grave che si stia facendo così poco, a tutti i livelli”. Belci, sul punto, rivolgendosi apertamente ”alle imprese che hanno retto alla crisi”, chiede che ”si attivino per pensare a salvaguardare i livelli occupazionali, evitando di andare alla ricerca di profitti di breve periodo”. Il segretario della Cgil, inoltre, evidenzia come “da più di un anno non ci sono incontri ufficiali tra il mondo del sindacato e il presidente regionale della Confindustria, Alessandro Calligaris”. Sui grandi nodi da sciogliere, come il futuro della Ferriera di Servola, la crisi che attanaglia il tessuto produttivo friulano e le difficoltà dei distretti del Pordenonese, rimarca il segretario della Cgil, ”la Confindustria non ha ancora espresso una sua precisa posizione”. Precisa posizione che Belci chiede anche al presidente della Regione, Tondo, e al suo esecutivo, in materia di politica industriale. “La giunta non ha una strategia precisa e negli ultimi mesi si è limitata soltanto a chiedere 30 milioni allo Stato per rifinanziare gli ammortizzatori sociali – fa notare. É da tempo che chiediamo un progetto di ampio respiro per il rilancio dell’economia del Friuli Venezia Giulia. Ma ad oggi, segnali in questo senso, non sono ancora arrivati”. (n.c.)