Contributo affitti e bonus energia: rinviare la scadenza dei bandi
Spostare al secondo semestre le scadenze per la presentazione ai Comuni delle domande relative a contributo affitti, bonus energia e bonus gas, il cui termine scade ad aprile. È la richiesta avanzata alla Giunta regionale dalla segreteria confederale della Cgil Friuli Venezia Giulia e dal sindacato pensionati Spi-Cgil, preoccupati per i termini troppo ravvicinati previsti dai regolamenti attuativi delle misure.
L’appello segue di pochi giorni l’allarme lanciato dai Comuni, attraverso l’Anci, e dalla consulta che riunisce la quasi totalità dei centri di assistenza fiscale delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria. I Caf avevano denunciato l’impossibilità di far fronte a una mole di Isee più elevata della media in un periodo, quello che va da marzo ad aprile, che è già di superlavoro a causa delle dichiarazioni dei redditi. Da qui la richiesta di un rinvio delle scadenze rivolta alla Giunta e in particolare agli assessorati all’Edilizia pubblica, al Welfare e alla Famiglia.
Spi e Cgil regionali rilanciano la stessa richiesta: «I contributi in questione – sostengono Ezio Medeot, segretario generale della Spi, e Orietta Olivo, responsabile welfare della Cgil regionale – riguardano persone di reddito medio-basso e quindi in stato di bisogno. Ma la ristrettezza dei termini per la presentazione delle domande, e in particolare per l’elaborazione degli Isee, rischia di escludere dai benefici molti che ne avrebbero diritto. Chiediamo quindi di intervenire tempestivamente per spostare all’inizio del secondo semestre i termini di tutti i bandi in scadenza ad aprile, vale a dire contributo affitti, bonus energia e bonus gas. In caso contrario, molti cittadini già duramente colpiti dalla crisi rischiano di rimanere ingiustamente esclusi».