Licenziamenti, la Cgil replica a Calligaris
«Nei confronti di quegli imprenditori che seguiranno la posizione espressa dal presidente regionale di Confindustria sull’articolo 8 della manovra, l’unica risposta possibile sarà la proclamazione di scioperi azienda per azienda, a partire da quella di Calligaris». Il segretario regionale della Cgil Franco Belci replica così al leader di Confindustria Fvg, dichiaratosi favorevole alle nuove norme in materia di licenziamenti.
«L’interpretazione di Calligaris – dichiara ancora Belci – non è contraria soltanto a quella della Cgil, ma anche al giudizio espresso da molti autorevoli giuslavoristi. Sostenendo che una maggiore libertà di licenziare favorisce la competitività delle aziende, inoltre, il presidente di Confindustria segue un’impostazione unilaterale, semplicistica e fuorviante: la competitività, infatti, dipende non tanto dal costo del lavoro, quanto dagli investimenti in innovazione e ricerca, sui quali troppo spesso le nostre aziende latitano».
Le parole di Calligaris, per Belci, segnano un passo indietro anche sul fronte delle relazioni industriali: «Quella di Confindustria – spiega il segretario – è un’uscita fuori tempo. Invece di prendere posizione sull’assenza assoluta di risposte della Giunta Tondo sul fronte delle politiche industriali, Calligaris lo ha fatto a sostegno di un provvedimento il cui unico risultato sarà quello di riazzerare le relazioni sindacali, mandando in fumo l’intesa nazionale che Cgil-Cisl-Uil e Confindustria avevano faticosamente raggiunto alla fine di giugno».