Migranti, le strumentalizzazioni della Lega
Non appaiono ancora chiare le ragioni che hanno spinto una piccola parte dei migranti ospitati a Verzegnis a chiedere di essere trasferiti a Cividale. Qualcuna di valida ce ne dev’essere se la richiesta è stata accolta.
Ma il punto non è questo. È infatti inaccettabile che le Lega strumentalizzi un episodio circoscritto e pacifico per cercare di scatenare un ingiustificato allarmismo. Tanto più che la diaspora dei migranti organizzata in fretta e furia dall’ex ministro degli Interni leghista per “liberare” Lampedusa aveva incontrato il dissenso di molte organizzazioni umanitarie e della Cgil, che avevano avvertito i rischi di questo forzato inserimento in piccole comunità locali.
In ogni caso al presidente della Provincia, che dovrebbe rappresentare tutta la comunità, compresi coloro che non l’hanno votato, si chiede di rifuggire da linguaggi sguaiati e battute di cattivo gusto. In quanto a Narduzzi, abbiamo perso ogni speranza: quando si parla di immigrazione sembra più portato a baruffe da osteria che a discussioni politiche. Ma usare l’invettiva e l’insulto al posto del ragionamento costituisce il primo passo per l’imbarbarimento della politica. E purtroppo su questi passi il capogruppo della Lega in Consiglio regionale ha costruito ormai tutto un percorso che espone spesso la Regione alle ripetute censure dei Governi e della Ue.
Franco Belci, segretario generale Cgil FVG