Riforma del lavoro, Susanna Camusso a Monfalcone il 18 maggio
La segretaria generale della Cgil Susanna Camusso sarà in Friuli Venezia Giulia il 18 maggio, alla Fincantieri di Monfalcone, nell’ambito della mobilitazione sulla riforma del mercato del lavoro e sull’articolo 18. Ad annunciarlo il segretario regionale Franco Belci, nel corso del direttivo riunitosi questa mattina nella sede della Camera del lavoro di Udine.
LA RIFORMA. All’esame dei 78 componenti dell’assemblea le modifiche alla prima ipotesi di riforma, illustrate ieri dal presidente del Consiglio e dal ministro del Lavoro. Modifiche sulle quali la Cgil si riserva di esprimere un giudizio compiuto quando saranno sciolte tutte le incertezze tuttora presenti sugli effettivi contenuto del provvedimento che verrà presentato dal Governo. «In prima battuta – commenta Belci – giudichiamo un passo avanti la reintroduzione del reintegro anche in caso i licenziamento economico, quando le ragioni addotte dall’azienda vengano giudicate manifestamente infondate dal giudice. Nessun miglioramento, invece, ci pare di individuare sul versante della lotta al precariato e dei nuovi ammortizzatori. Attendiamo però di avere un quadro chiaro su tutto l’impianto normativo prima di esprimere un giudizio compiuto, sia sul regime dei licenziamenti che sul resto della riforma».
INCERTEZZA. Il clima di perdurante incertezza sul testo del provvedimento governativo, oggi all’esame anche della segreteria nazionale, sta condizionando anche le scelte sulle iniziative di mobilitazione. Se infatti proseguono le proteste a livello aziendale, la cadenza degli scioperi e delle iniziative a livello territoriale sarà decisa quando saranno certi i contenuti della riforma e in base alle date del dibattito parlamentare.
CAMUSSO. Tra gli appuntamenti annunciati dalla Cgil, oltre all’assemblea di Susanna Camusso a Monfalcone, anche un incontro pubblico con Renzo Tondo su un’altra questione molto sentita dalla Cgil regionale quale la riforma sanitaria e l’ipotesi di unificazione delle Asl. Il presidente della Regione ha confermato infatti la sua presenza al dibattito che la Cgil organizzerà a Udine martedì 8 maggio.
REGIONE. «Quella di Udine – spiega Belci – sarà la prima di una serie di iniziative con le quali intendiamo avviare il dibattito e il confronto politico sui grandi nodi strategici che deve affrontare questa Regione, anche in vista dell’appuntamento elettorale del 2013. Non solo la sanità, ma anche l’energia, la riforma delle autonomie locali, i costi della politica, e ovviamente l’occupazione e le politiche industriali in tutti i loro aspetti, dalla fiscalità di vantaggio agli incentivi alle imprese. Un tema, quest’ultimo, accantonato dalla politica e dal governo regionale, ma quanto mai attuale in una fase di crisi come quella che attraversiamo e nel momento in cui questa regione perde un’opportunità importante come quella legata al possibile raddoppio dell’Abs da parte del gruppo Danieli, sfumato dopo la conferma della scelta di realizzare la nuova acciaieria in Serbia».