Cassa integrazione vicina ai picchi del 2010
Continua a crescere il ricorso alla cassa integrazione in Friuli Venezia Giulia. I dati Inps relativi a maggio evidenziano infatti non solo il raddoppio delle ore autorizzate rispetto ad aprile, ma anche un aumento su base tendenziale, con il +13% rispetto allo stesso mese del 2011. Nei primi cinque mesi del 2012, complessivamente, sono state autorizzate 9,1 milioni di ore, il 21% rispetto al 2011. Il dato, purtroppo, non è lontanissimo dai picchi del 2010, quando tra gennaio e maggio l’Inps accolse richieste per 10,3 milioni di ore.
L’incremento delle ore rispetto allo scorso anno riguarda tutte le gestioni, ma in particolare la cassa ordinaria, in crescita del 46% nell’industria e del 15% nell’edilizia, e la cassa in deroga, che sale del 70% (ma per un volume di ore relativamente basso, attestandosi complessivamente su 1 milione). Più lieve la crescita della cassa straordinaria, che sale del 10%, pur continuando ad assorbire la parte maggioritaria degli interventi: su un totale che come detto è di 9,1 milioni di ore autorizzate, infatti, la Cigs ammonta a 5,4 milioni, pari al 60% del totale.
A livello settoriale, preoccupa la crescita delle richieste in settori chiave come meccanica (+22%), legno (+11%) e chimica (+34%). Quanto ai dati territoriali, l’incremento più pesante delle ore autorizzate riguarda le aziende di Pordenone, Gorizia e Trieste, con una punta del +102% di Trieste. Scende invece del 17% il ricorso alla cassa integrazione in provincia di Udine.
I dati nella sezione Osservatorio
L’incremento delle ore rispetto allo scorso anno riguarda tutte le gestioni, ma in particolare la cassa ordinaria, in crescita del 46% nell’industria e del 15% nell’edilizia, e la cassa in deroga, che sale del 70% (ma per un volume di ore relativamente basso, attestandosi complessivamente su 1 milione). Più lieve la crescita della cassa straordinaria, che sale del 10%, pur continuando ad assorbire la parte maggioritaria degli interventi: su un totale che come detto è di 9,1 milioni di ore autorizzate, infatti, la Cigs ammonta a 5,4 milioni, pari al 60% del totale.
A livello settoriale, preoccupa la crescita delle richieste in settori chiave come meccanica (+22%), legno (+11%) e chimica (+34%). Quanto ai dati territoriali, l’incremento più pesante delle ore autorizzate riguarda le aziende di Pordenone, Gorizia e Trieste, con una punta del +102% di Trieste. Scende invece del 17% il ricorso alla cassa integrazione in provincia di Udine.
I dati nella sezione Osservatorio