Necessaria una nuova legge sulla formazione professionale
La Cgil chiede che tra le
priorità della prossima legislatura ci sia la riforma della legge quadro della
formazione professionale. «La vecchia normativa – afferma il segretario
generale della Cgil Fvg, Franco Belci – risale al 1982 e, per quello che è
successo in trent’anni nel mercato del lavoro, risale alla preistoria». Proprio
per questo, secondo il segretario della Cgil, non è sufficiente un atto di
valenza regolamentare trattato soltanto con gli enti formativi, strada sulla
quale sembra operare la Giunta. «La formazione – dichiara ancora Belci – è una
leva troppo importante per il futuro dei giovani e dei lavoratori per non
richiedere un allargamento del confronto a sindacati, organizzazioni datoriali,
enti locali, finalizzato a produrre una nuova legge quadro. Chiediamo perciò
che il tema sia affrontato attraverso la strada principale, in maniera
esplicita e non sottotraccia: all’inizio della nuova legislatura con tutti i
soggetti interessati».