Pordenone, allarme Cgil per la situazione di grafica e trasporti
La crisi continua ad essere il tema dominante dei congressi Cgil. Dopo il congresso Filctem di venerdì scorso, hanno eletto i proprio vertici anche i delegati della Filt e della Slc, le due categorie che rappresentano i lavoratori dei trasporti, del comparto grafico e delle comunicazioni. Nel ruolo di segretario generale è stato confermato Claudio Petovello, che continuerà quindi a guidare entrambe le categorie, impegnate in settori duramente esposti ai colpi della crisi.
CONCORRENZA SPIETATA. Le difficoltà non derivano soltanto dal calo della domanda interna, ma da una competizione interna e soprattutto estera sempre più spietata. «Se il settore della grafica deve fare i conti con una vera e propria rivoluzione tecnologica sull’onda di internet – spiega Petovello – nei trasporti si paga anche il peso della concorrenza sleale dei vettori stranieri, con fenomeni come il finto cabotaggio, l’intermediazione di manodopera e l’evsazione dei pedaggi, ma anche la cannibalizzazione degli appalti da parte dei grandi corrieri nazionali».
GRAFICA. In questo quadro complessivo, restano molti i punti di crisi aperti sul territorio. «Nel settore della grafica – prosegue Petovello – abbiamo perso la Canadabox di Tamai con 60 posti di lavoro e la Zanardi di Maniago con 140. Destano preoccupazione anche la situazione della Lml, ex Portonogaro, della Lucaprint, che sta chiudendo per trasferire gli impianti in provincia di Vicenza ed è già scesa da 40 a 22 dipendenti, dell’Unicolor, della Gfp, della ex Risma., ora Sincromia, e della Cgc di Aviano». A quueste crisi del manifatturiero si sommano le ansie sulla situazione di Telecom, ceduta agli spagnoli di Telefonica, e sulla privatizzazione di Poste italiane.
TRASPORTI. Per quanto riuguarda i trasporti, la Slc continua a battersi a livello nazionale per l’incremento dei controlli sulle strade e per l’introduzione di badge marcatempo nell’ambito degli appalti, «per impedire fenomeni di sfruttamento come quelli in essere – spiega Petovello -, con stipendi da 1.000 euro mensili a fronte di orari giornalieri di 10-11 ore». La Filt guarda con attenzione anche alla definizione del bando regionale sul trasporto pubblico locale: «Attendiamo il confronto con la Regione – spiega Petocvello – per garantire che le clausole sociali previste dalla legge 23/2007 siano effettive in caso di nuovi soggetti aggiudicatari, che dovranno garantire, oltre ai livelli occupazioneli, anche la qualità del servizio e la contrattazione aziendale».
GLI APPUNTAMENTI. I prossimi congressi di categoria riguarderanno i bancari della Fisac lunedì 24, la Filcams (terziario) e la Fillea (edilizia-legno) martedì 25. Giovedì e venerdì prossimi toccherà prima alla Flc (scuola) e quindi a Fp (pubblico impiego) e Flai (agroalimentare). A chiudere con le categorie i meccanici della Fiom il 3 marzo e i pensionati dello Spi il 6, mentre il congresso della Cgil provinciale si terrà l’11 e 12 febbraio alla Casa dello Studente.