Lavoratori interinali poco informati sui propri diritti
Crescono le segnalazioni di inadempienze da parte delle agenzie interinali nelle modalità di proroga dei contratti di assunzione e nelle informazioni obbligatorie da garantire ai lavoratori. A denunciarlo è Fabiana Lovato, responsabile dello sportello atipici della Cgil Udine, che invita i lavoratori a rivolgersi alle sedi sindacali per chiarire dubbi, incertezze o per risolvere eventuali vertenze.
«Uno dei problemi più frequenti – spiega Lovato – è legato alle proroghe, che possono essere al massimo sei in un periodo di 36 mesi e vanno notificate con almeno cinque giorni di anticipo rispetto alla scadenza del contratto. Ma il preavviso si riduce spesso a due giorni, cosa che dovrebbe avvenire solo a fronte di adeguate motivazioni, e non mancano i casi in cui la notifica è addirittura successiva. In entrambe le situazioni, secondo la legge ci sono le condizioni di un’assunzione a tempo indeterminato o di un indennizzo».
Un’altra mancanza delle agenzie riguarda la carenza d’informazioni sull’esistenza dell’ente bilaterale Ebitemp e sulle prestazioni che esso garantisce ai lavoratori interinali, in particolare l’indennità una-tantum da 750 prevista in caso di disoccupazione, i contributi sulle spese sanitarie e i risarcimenti in caso d’infortunio. «In assenza d’informazioni da parte delle agenzie – denuncia ancora Lovato – sono molti i lavoratori che non rispettano i termini previsti dalla legge per la presentazione delle relative domande. Invitiamo dunque tutti i potenziali interessati a contattare la propria agenzia rivendicando il proprio diritto ad essere informati e a rivolgersi al sindacato per ogni esigenza».