Ambulatori per clandestini, un grave errore cedere alla Lega
«La salute è un diritto universale e non può essere oggetto di scambio politico. Cedere alla Lega sulla chiusura degli ambulatori per i clandestini per puntellare una governabilità sempre più traballante, come annuncia il presidente Tondo, sarebbe un grave errore». È quanto dichiara il segretario regionale della Cgil Franco Belci, che torna anche sull’impugnazione dell’articolo 9 della Finanziaria regionale da parte del Governo: «Tondo – commenta Belci – ha detto che si tratta di tutelare le risorse dei nostri cittadini, ma la discriminazione operata nei confronti di chi non risiede in regione da almeno tre anni non ha alcuna giustificazione, tanto meno sotto il profilo finanziario. Ad essere discriminati, infatti, sono cittadini che risiedono regolarmente in regione e che altrettanto regolarmente pagano le tasse. Se si vuole negare loro l’accesso al welfare, sulla base di un’autonomia male interpretata, li si dispensi dal pagare le tasse».