Aperture festive, la Cgil: “Aprire il confronto col sindacato

«Fortunatamente il blitz sulle aperture domenicali è andato a monte, ma quella di oggi resta una brutta pagina per la Giunta e la maggioranza. È gravissimo infatti che gli emendamenti votati in aula siano stati presentati senza alcun confronto preventivo col sindacato, in aperto contrasto con il programma elettorale del centrodestra e con le stesse, recenti rassicurazioni dell’assessore in pectore Angela Brandi, alla quale è stata affidata la delega al Commercio proprio per modificare la legge, cosa che si era impegnata a fare discutendo con le parti sociali le eventuali variazioni». Questo il commento della Cgil Fvg sulla mancata approvazione modifiche alla legge Ciriani, affidato alle parole del segretario generale Fvg, Franco Belci, e di Susanna Pellegrini, segretaria regionale della Filcams, la categoria che rappresenta i lavoratori del terziario.
«Lo stralcio degli emendamenti – proseguono Belci e Pellegrini – consente di aprire quel confronto tra Giunta e parti sociali che è mancato dopo l’approvazione della Ciriani. Un confronto tanto più opportuno alla luce delle ultime indagini sui consumi e sulla rete distributiva regionale, che confermano in modo inequivocabile come l’innalzamento del limite alle aperture domenicali non risponda a un interesse dei cittadini, ma esclusivamente a quelli della grande distribuzione. La vera esigenza dei cittadini e del settore è quella di discutere orari più adatti alle rinnovate esigenze dei consumatori: un obiettivo, questo, sul quale la Cgil si è sempre detta disponibile al confronto. Mettendo da parte però qualsiasi ipotesi di innalzamento o di “deregulation” delle aperture festive».