Appalti Fincantieri, anche Camusso chiede più trasparenza
Susanna Camusso si schiera a fianco della Cgil Fvg e della Fiom di Monfalcone per chiedere legalità e trasparenza negli appalti Fincantieri. Ne ha dato notizia il segretario generale della Cgil Fvg, Franco Belci, dopo l’incontro dell’altro ieri con il prefetto di Gorizia. La Cgil, che da tempo ha sollevato la questione ai massimi vertici istituzionali, ha condiviso il giudizio del prefetto di Gorizia che ha ritenuto non più adeguato il protocollo sottoscritto nel 2007. «Servono – sostengono Camusso e Belci – nuovi accorgimenti e strumenti di controllo per affrontare il sempre più manifesto emergere di situazioni di illegalità».
Secondo i due segretari chi per prima ne avrebbe un vantaggio sarebbe Fincantieri: «La competitività dell’azienda è nata e cresciuta sull’eccellenza del prodotto, alla quale concorrono in maniera determinante i lavoratori, e sugli investimenti in ricerca e innovazione. Non si possono dare pretesti a chi, sulla base di ciò che sta emergendo nei processi, sostiene che quella competitività è favorita dalle irregolarità e dal mancato rispetto dei diritti dei lavorato, pagati pochissimo e obbligati a orari insostenibili».