Bilancio, Cgil preoccupata: la giunta faccia chiarezza sui numeri
«Le rassicurazioni verbali dell’assessore al Bilancio non possono bastare e non ci bastano. Vogliamo vedere subito i numeri nero su bianco, per poter discutere nel dettaglio i contenuti della manovra: il confronto con le parti sociali, infatti, deve essere praticato concretamente, non può limitarsi a dichiarazioni di principio». Il segretario generale Villiam Pezzetta esprime così la preoccupazione della Cgil Fvg di fronte a una finanziaria regionale che appare caratterizzata, in prima lettura, da un lungo elenco di tagli. «Non vorremmo assistere – dichiara Pezzetta – al ritorno a una politica di tagli orizzontali, particolarmente pesanti, tra l’altro, in settori sensibili come il welfare, le politiche per il lavoro e la formazione, la casa, il diritto allo studio, il trasporto pubblico locale e perfino gli asili nido, fondamentali per il sostegno all’occupazione femminile. Se non è così, come sostiene l’assessore Zilli, la Giunta ce lo dimostri cifre alla mano. Non basta infatti affermare genericamente che si potrà intervenire in sede di variazioni di bilancio, tanto più che le nuove regole sulla finanza pubblica, a quanto ci risulta, non consentono grandi margini di manovra in sede di assestamento bilancio».
La Cgil, naturalmente, guarda con particolare interesse anche alle misure finalizzate al sostegno delle imprese e dell’occupazione: «Se la Giunta intende mettere in campo interventi come la riduzione mirata dell’Irap o sgravi fiscali e contributivi sul ricollocamento dei disoccupati, ricorrendo anche alla leva del debito, crediamo che sia una scelta nella giusta direzione. Anche per questo, e a maggior ragione, è indispensabile però che la Giunta presenti nel dettaglio la manovra alle parti sociali e apra il confronto con un congruo anticipo rispetto all’approdo della legge di bilancio in Consiglio».