Carta Famiglia e Isee, la Regione annuncia la proroga
Prorogata a un anno la validità della Carta Famiglia. Per il rinnovo, quindi, i titolari non sono tenuti a presentare un nuovo Isee entro il 14 febbraio, come sarebbe stato necessario in mancanza di proroga, ma entro un anno dall’emissione della Carta.
Questa la modifica approvata dalla Giunta regionale al regolamento della misura, secondo quanto anticipato dai tecnici dell’assessorato al Welfare di fronte alle richieste di chiarimento presentate dalla segreteria regionale Cgil. Un’analoga modifica, sempre stando alle anticipazioni degli uffici competenti, riguarderà i contributi per l’abbattimento delle rette degli asili nido.
La modifica regolamentare, fortemente sollecitata anche dai Caf dei sindacati, punta a evitare un sovraffollamento di domande nel periodo compreso tra gennaio e la metà di febbraio, visto che la validità degli Isee, in base alle nuove regole entrate in vigore lo scorso anno, scade il 15 gennaio dell’anno successivo alla presentazione, e che in base al precedente regolamento la Carta famiglia andava rinnovata entro 30 giorni dalla scadenza dell’Isee. Un’ulteriore proroga dovrebbe essere approvata per garantire la durata della Carta famiglia (e dell’abbattimento rette asili nido) fino a dopo la conclusione della campagna fiscale, quindi a luglio-agosto, per evitare un sovraffollamento dei Caf legato alla concomitanza tra Isee e dichiarazioni dei redditi. La formalizzazione delle nuove scadenze, in ogni caso, sarà nota solo con l’approvazione definitiva del regolamento, che non è imminente in quanto la delibera, prima di essere emanata, deve essere sottoposta al vaglio del Consiglio delle autonomie.
Attenzione, però. La proroga non vale per il Mia (Misura d’inclusione attiva), meglio conosciuto come reddito di base, introdotto lo scorso anno dalla Regione: l’erogazione del beneficio, infatti, è garantita solo in presenza di un Isee in corso di validità.
Questa la modifica approvata dalla Giunta regionale al regolamento della misura, secondo quanto anticipato dai tecnici dell’assessorato al Welfare di fronte alle richieste di chiarimento presentate dalla segreteria regionale Cgil. Un’analoga modifica, sempre stando alle anticipazioni degli uffici competenti, riguarderà i contributi per l’abbattimento delle rette degli asili nido.
La modifica regolamentare, fortemente sollecitata anche dai Caf dei sindacati, punta a evitare un sovraffollamento di domande nel periodo compreso tra gennaio e la metà di febbraio, visto che la validità degli Isee, in base alle nuove regole entrate in vigore lo scorso anno, scade il 15 gennaio dell’anno successivo alla presentazione, e che in base al precedente regolamento la Carta famiglia andava rinnovata entro 30 giorni dalla scadenza dell’Isee. Un’ulteriore proroga dovrebbe essere approvata per garantire la durata della Carta famiglia (e dell’abbattimento rette asili nido) fino a dopo la conclusione della campagna fiscale, quindi a luglio-agosto, per evitare un sovraffollamento dei Caf legato alla concomitanza tra Isee e dichiarazioni dei redditi. La formalizzazione delle nuove scadenze, in ogni caso, sarà nota solo con l’approvazione definitiva del regolamento, che non è imminente in quanto la delibera, prima di essere emanata, deve essere sottoposta al vaglio del Consiglio delle autonomie.
Attenzione, però. La proroga non vale per il Mia (Misura d’inclusione attiva), meglio conosciuto come reddito di base, introdotto lo scorso anno dalla Regione: l’erogazione del beneficio, infatti, è garantita solo in presenza di un Isee in corso di validità.