Congresso Cgil, Honsell e Serracchiani attaccano Tondo
«È assurdo rivendicare la propria coerenza rispetto al programma elettorale della maggioranza, come fa il presidente Tondo. Un anno dopo le elezioni è esplosa una crisi che ha cambiato il mondo». Lo ha affermato il sindaco di Udine Furio Honsell nel suo intervento davanti ai 260 delegati della Cgil regionale, riuniti in congresso a Zugliano (Udine), nella sede del centro di accoglianza immigrati Ernesto Balducci. Il primo cittadino del capoluogo friulano ha attaccato in particolare le politiche regionali in materia di immigrazione, duramente criticate anche dal segretario regionale della Cgil Franco Belci nel corso della sua relazione introduttiva.
Sull’intervento del governatore Tondo (vedi comunicato ufficio stampa Giunta sul sito www.regione.fvg) si è soffermata anche l’europarlamentare e segretaria regionale del Pd Debora Serracchiani. «Il governatore e la sua maggioranza accusano gli altri di assumere posizioni ideologiche, ma in realtà è la sua Giunta che si comporta in modo ideologico. Sulla crisi, poi, la risposta del governo regionale è assolutamente inefficiace. In sostanza ci si limita ad aspettare che la crisi passi da sola». Molto dure le critiche anche sul versante dell’immigrazione: «Da Tondo – ha dichiarato la europarlamentare – abbiamo saputo che la Giunta intende favorire la “rotazione” degli immigrati. Francamente non capiamo cosa intenda dire, a mano che il modello di rotazione cui alluda il centodestra sia quello che abbiamo visto a Rosarno». Ancora sull’immigrazione è intervenuto il segretario regionale dei Comunisti italiani Stojan Spetic: «Se si vuole combattere l’irregolarità – ha dichiarao – è dal lavoro nero che si deve partire. E per stroncare il lavoro nero vanno punite anche le imprese che ad esso fanno ricorso».