Contratti a tempo indeterminato in calo, ma migliora il saldo assunti-cessati

Nei primi due mesi del 2017 il numero di nuove assunzioni a tempo indeterminato in
Friuli Venezia Giulia ha subito una flessione dell’11,9% rispetto allo stesso
mese dell’anno precedente, passando da oltre 3.200 a poco più di 2.800 unità.
Si tratta di un valore più basso non solo di quelli registrati negli stessi
mesi dei due anni precedenti, ma anche rispetto al 2014, prima cioè che
entrassero in vigore il Jobs Act e soprattutto gli sgravi contributivi, che
hanno avuto un forte impatto sulla domanda di lavoro delle imprese. Lo rileva
il ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo sulla base dell’ultima
rilevazione Inps. Sempre nel confronto gennaio-febbraio 2016-2017 si rileva un
aumento del 21,1% del numero di assunzioni a tempo determinato (+10,4% a
livello nazionale), passate da circa 12.500 a oltre 15.000.
Anche le assunzioni
in apprendistato hanno segnato una forte ripresa (+39,2).
In diminuzione invece le trasformazioni a tempo indeterminato dei rapporti di
apprendistato (-26,2%) e dei tempi determinati (-10,5%, in linea con la
dinamica nazionale), mentre risulta in forte crescita il numero delle
cessazioni (+16,9%), concentrata però quasi esclusivamente nell’ambito dei rapporti
a termine (+27,2%).
La variazione netta dei rapporti di lavoro a tempo
indeterminato (assunzioni più trasformazioni meno cessazioni) risulta comunque
ancora positiva ( +160 unità) anche se molto meno marcata rispetto ai livelli
del 2016 e del 2015. Positivo di 6mila unità, comunque, il saldo complessivo
tra le assunzioni (19.170) e le cessazioni (13.182), compresi i rapporti a
tempo determinato.
Dai dati Inps emerge anche un ultimo sussulto nella vendita dei voucher, cessata a partire dal 18 marzo, dopo l’emanazione del decreto (recentemente convertito in
legge) che ha cancellato i buoni lavoro, fissando il 31 dicembre di quest’anno
come termine ultimo per l’utilizzo di quelli già acquistati. Nei primi tre mesi
del 2017 in Fvg sono stati venduti 1,4 milioni di buoni lavoro, lo 0,6% in più
rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre a livello nazionale si
registra invece una flessione (-1,8%).