Emergenza Isee, in pericolo l’applicazione della legge sugli affitti
Il periodo di maggior carico lavorativo per tutti i Caf si concentra nel periodo marzo-maggio di ogni anno. Il 31 maggio, infatti, scade il termine per la presentazione presso i Caf della dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730, anticipato di quindici giorni rispetto a quello in vigore fino ad alcuni anni fa (15 giugno).
I Caf assistono inoltre gli utenti nella compilazione della dichiarazione Isee, che viene sempre più spesso richiesta dalle pubbliche amministrazioni per la concessione di benefici o di agevolazioni. Da diversi anni siamo intervenuti nei confronti della Giunta regionale, dell’Anci e anche di diverse amministrazioni locali per far sì che le scadenze dei diversi bandi escludessero tassativamente il periodo 15 marzo-20 giugno. L’Anci aveva fatta propria la nostra richiesta e l’aveva inoltrata alla Giunta regionale il 1° aprile scorso.
Nonostante le nostre richieste, però, il bando per la concessione del contributo affitti di cui alla legge regionale 6/2003 fissa anche per il 2010 al 31 luglio la scadenza per la consegna della documentazione da parte dei Comuni. I Comuni, a loro volta, stanno emettendo i bandi, che prevedono scadenze tra la fine di maggio e i primi di giugno.
La Consulta regionale dei Caf si trova quindi costretta, pur con grave rammarico, ad informare gli utenti che i Caf non saranno in grado di evadere tutte le domande di pratiche Isee che saranno presentate nel mese di maggio. I responsabili di questo disagio non sono i Caf, ma la Giunta regionale e, per la parte di propria competenza, i Comuni. Si rischia così di vanificare una buona legge regionale, continuando a non tenere conto dei ragionevoli suggerimenti di chi deve fare materialmente una parte significativa del lavoro.
Carlo Gerometta, Silvano Petris, Tiziana Clarot (consulta regionale Caf Fvg)