Emergenza lavoro, gli ammortizzatori non bastano
«I dati forniti dalla Regione sull’occupazione, pur evidenziando un timido recupero contingenziale, dimostrano purtroppo che la crisi c’è ancora ed è profonda. E confermano anche che l’intervento pubblico non può limitarsi all’erogazione degli ammortizzatori sociali, pur indispensabili». Il segretario regionale della Cgil Franco Belci ha commentato così, intervenendo al convegno sulla Bolkestein tenutosi a Udine, le cifre sul mercato del lavoro diffuse dall’assessore Brandi.
«Un ulteriore elemento di preoccupazione – ha aggiunto Belci – è legato alla ripresa della dinamica della cassa integrazione: dopo un primo semestre in chiara flessione rispetto al 2010, sia pure su livelli di utilizzo che restavano molto spinti, agosto e settembre hanno fatto segnare infatti valori analoghi o addirittura più alti rispetto a quelli degli stessi mesi del 2010, in particolare per la Cigs. È indispensabile quindi, a livello regionale come a livello nazionale, mettere in campo quelle politiche di sostegno alla crescita e di impulso alla domanda interna senza le quali è impensabile qualsiasi prospettiva di ripresa economica e occupazionale».
I dati sulla cassa integrazione in Fvg (gennaio-settembre 2011)
«Un ulteriore elemento di preoccupazione – ha aggiunto Belci – è legato alla ripresa della dinamica della cassa integrazione: dopo un primo semestre in chiara flessione rispetto al 2010, sia pure su livelli di utilizzo che restavano molto spinti, agosto e settembre hanno fatto segnare infatti valori analoghi o addirittura più alti rispetto a quelli degli stessi mesi del 2010, in particolare per la Cigs. È indispensabile quindi, a livello regionale come a livello nazionale, mettere in campo quelle politiche di sostegno alla crescita e di impulso alla domanda interna senza le quali è impensabile qualsiasi prospettiva di ripresa economica e occupazionale».
I dati sulla cassa integrazione in Fvg (gennaio-settembre 2011)