Famiglia, Sacconi pensi a creare posti di lavoro
«Siamo stanchi di sentir parlare di famiglia in termini ideologici, astratti e discriminatori. Soprattutto da parte di un Governo che in tema di famiglia, visti i comportamenti del suo leader, ha molto poco da insegnare». Il segretario regionale della Cgil Franco Belci commenta così le dichiarazioni rilasciate ieri dal ministro del welfare Maurizio Sacconi, che propone di limitare i sostegni pubblici alle famiglie fondate sul matrimonio e orientate alla procreazione.
«Di fatto o di diritto che siano – prosegue Belci – le famiglie devono confrontarsi con lo stesso problema, quello di far fronte a una crisi economica che continua a produrre disoccupazione e disagio. Sacconi e il Governo, invece di straparlare, pensino a creare posti di lavoro e a stabilizzare il precariato: senza una prospettiva di reddito e una condizione di stabilità, ai giovani sarà preclusa la possibilità stessa di formarsi una famiglia e di mettere al mondo figli. E il Paese correrebbe il serio rischio di veder diminuire drasticamente il numero complessivo delle famiglie e crollare il trend demografico, che sempre più si proporrà quale fondamentale indicatore di vitalità di ogni società. Ma quando l’ideologia fa da velo e i precetti prevalgono sulla realtà, anche questo sfugge».