Fincantieri: si investe troppo poco in sicurezza

«Tre morti in tre anni e diversi infortuni gravi, l’ultimo dei quali un paio di mesi fa, sono un bilancio gravissimo per una grande azienda come Fincantieri». Orietta Olivo, responsabile sicurezza del lavoro della segreteria regionale Cgil, commenta così l’infortunio mortale verificatosi oggi nel cantiere di Monfalcone. «In una realtà produttiva dove la forza lavoro precaria è preponderante ed elevato il turnover – commenta Olivo – è indispensabile investire di più sulla formazione, sulla prevenzione, sull’organizzazione del lavoro. Così come sono indispensabili regole che garantiscano maggiori tutele – contrattuali, normative e in materia di sicurezza – per i lavoratori operanti nel sistema degli appalti».