Fondi per i profughi, l’accoglienza è un dovere
Non so se i sindaci di Tarvisio, Talmassons e Forgaria siano razzisti. So però che la loro posizione è ispirata da un atteggiamento di superficialità e chiusura. Nella fretta di lanciarsi in una polemica contro la Giunta regionale, che ha stanziato 180mila euro per l’emergenza profughi, e di rinverdire l’ideologia dell’ intolleranza con la quale il centro destra aveva costruito una legge contro gli immigrati giudicata illegittima dalla Corte Costituzionale, i tre sindaci si dimenticano di distinguere tra migranti e profughi. Questi ultimi sono infatti tutelati, oltre che dalla Costituzione, dal diritto europeo che attribuisce al Paese di prima accoglienza precisi doveri. Il giudizio sull’atteggiamento dei primi cittadini in questione è ancora più severo in quanto la gran parte di questi profughi è costituita da minori non accompagnati. Evidentemente, secondo questa scuola di pensiero, i diritti umani non vanno rispettati se implicano spesa pubblica. Un caso di caduta etica e di provincialismo culturale.
Franco Belci, segretario generale Cgil Fvg