G8 sulla violenza alle donne, grave l’esclusione dell’Udi
Credo che a nessuno sfugga il prezioso contributo che l’Unione donne italiane ha dato e continua a dare per il contrasto alla violenza e alle discriminazioni di genere. La sua esclusione dalla Conferenza G8 internazionale contro la violenza sulle donne che prende il via oggi a Roma, quindi, non possa avere altro che una connotazione politica.
Questo avviene mentre è in corso una iniziativa promossa proprio dall’Udi proprio sulla violenza contro le donne, che è stata intrapresa lo scorso novembre anno e avrà termine nel novembre 2009. Lasciare fuori un’associazione come l’Udi, con la rappresentatività e la competezna che la contraddistinguono, significa rinunciare a una preziosa occasione di ascoltare veramente le donne e di cogliere la ricchezza che esse sono in grado di produrre anche a livello di elaborazione.
D’altro canto è quanto questo Governo sta facendo sin dall’inizio del suo insediamento: escludere ed accantonare tutte le voci dissonanti, reprimendo ogni forma di dissenso. La cosa quindi non può meravigliarci, ma ci indigna profondamente e merita una risposta ferma e corale.
Giuliana Pigozzo segreteria regionale Cgil Fvg