La Cgil critica i premi ai direttori delle Aziende sanitarie
«Siamo sbigottiti»: Giuliana Pigozzo commenta così i premi riconosciuti ai direttori generali delle aziende sanitarie regionali per il 2008. «Si tratta di cifre che per tanti lavoratori e lavoratrici di questa regione corrispondono allo stipendio di un anno», commenta la sindacalista. «Servirebbero – prosegue – più sobrietà e più rigore, soprattutto in un momento come questo, in cui migliaia di persone sono in cassa integrazione, perdono o rischiano di perdere il posto di lavoro».
Pigozzo invita
Ma la lista dei problemi non si limita alla sicurezza sul lavoro: «Mi limito a citare le liste d’attesa, il mancato completamento del piano dei consultori familiari, le lentezze sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, i tanti disagi nell’accesso al pronto soccorso. Ci chiediamo quindi come sia possibile sostenere che i direttori hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Lo diciamo senza velleità punitive da parte nostra: pretendiamo solo maggiore chiarezza e trasparenza, dal momento che si tratta di risorse pubbliche. E senza dimenticare che alla base dei risultati raggiunti dal servizio sanitario regionale c’è l’impegno quotidiano di migliaia di lavoratori e di lavoratrici».
Giuliana Pigozzo, segreteria regionale Cgil Fvg