Megale: Cisl e Uil riflettano su effetti divisione sindacale
«La crisi occupazione, che nel 2010 rischia di essere più grave rispetto al 2009, richiederebbe che anche Cisl e Uil riflettessero sugli effetti della divisione sindacale: l’unico soggetto che din qui ne ha goduto – prima con l’accordo separato sui contratti, poi con la dichiarazione d’intenti sull’arbitrato – è il Governo. Un Governo che, a differenza di quanto avviene in altri Paesi come
«Da 20 mesi a questa parte – ha aggiunto Megale – solo
Parlando della crisi, Megale ha sottolineato che «essa non è espressa soltanto dai numeri della cassa integrazione e della disoccupazione, ma è testimoniata dalle condizioni reali delle persone, lavoratori e pensionati». Due le priorità per affrontarla: «Da un lato l’estensione dei diritti e delle tutele a garanzia del posto di lavoro, dall’altro la difesa e l’incremento dei redditi reali attraverso una prima restituzione fiscale a lavoratori e pensionati. Questo è ciò che abbiamo chiesto con lo sciopero del 12 marzo. Solo così – ha concluso Megale – si può contrastare una caduta dei consumi e delle condizioni di vita che colpisce ormai la metà delle famiglie italiane».