Morto Andrea Pittini, il cordoglio della Cgil
«Con Andrea Pittini il Friuli perde uno dei padri fondatori del suo manifatturiero e un punto di riferimento per la siderurgia nazionale, protagonista dello sviluppo della nostra regione e di quella grande pagina che è stata la ricostruzione». Il segretario generale Villiam Pezzetta esprime così il cordoglio della Cgil del Friuli Venezia Giulia alla famiglia Pittini, a Confindustria, ai vertici e alle maestranze del gruppo Pittini.
Un ordoglio cui si unisce il segretario della Cgil di Udine Natalino Giacomini, la cui esperienza sindacale incominciò proprio come delegato alle Ferriere Nord. «Pittini – dichiara Giacomini – rappresentava l’essenza dell’imprenditore friulano: concreto, determinato, ma capace nel contempo ri riconoscere nei lavoratori il valore aggiunto e nel sindacato una controparte da rispettare. Ci sono state vertenze difficili, ma nessuna si è conclusa senza accordo. Sotto la sua guida anche la Confindustria udinese e regionale ha conosciuto reali fasi di progresso nelle relazioni e di innovazione nelle imprese. Con lui – conclude Giacomini -se n’è andato un imprenditore e un uomo che sapeva riconoscere il valore del dialogo».
Un ordoglio cui si unisce il segretario della Cgil di Udine Natalino Giacomini, la cui esperienza sindacale incominciò proprio come delegato alle Ferriere Nord. «Pittini – dichiara Giacomini – rappresentava l’essenza dell’imprenditore friulano: concreto, determinato, ma capace nel contempo ri riconoscere nei lavoratori il valore aggiunto e nel sindacato una controparte da rispettare. Ci sono state vertenze difficili, ma nessuna si è conclusa senza accordo. Sotto la sua guida anche la Confindustria udinese e regionale ha conosciuto reali fasi di progresso nelle relazioni e di innovazione nelle imprese. Con lui – conclude Giacomini -se n’è andato un imprenditore e un uomo che sapeva riconoscere il valore del dialogo».