Primo semestre, Cig al massimo storico

Dodici milioni e mezzo di ore in metà anno, pari a oltre
2 milioni al mese. Le richieste di cassa integrazione continuano purtroppo ad
aumentare, e al 30 giugno di quest’anno fanno segnare un incremento del 12%
rispetto al primo semestre 2012. Le 12.531mila ore autorizzate dall’Inps segnano
un nuovo massimo storico per la nostra regione, leggermente al di sopra del
precedente picco di 12.514mila ore del primo semestre 2010. Unica consolazione
il “tiraggio”: le ore utilizzate dalle aziende, infatti, sono poco più della
metà di quelle richieste e autorizzate.

Dopo il leggero raffreddamento di
maggio, a giugno le ore autorizzate sono tornate sopra quota 2,5 milioni, con un
incremento del 26% rispetto al mese precedente del 20% rispetto a giugno 2012.
Sul dato pesano soprattutto le crisi di due comparti chiave come l’edilizia e il
legno, dove le richieste ammontano complessivamente a oltre 4 milioni di orie,
un terzo del totale, e sono aumentate rispettivamente del 47 e del 12%. Ma il
settore che assorbe il maggior numero di interventi resta la meccanica, con 4,2
milioni di ore, dove la Cig risulta però in lieve flessione (-5%) rispetto allo
scorso anno.

Analizzando invece l’andamento a livello territoriale, l’unica
provincia in controtendenza è Gorizia, dove le ore autorizzate scendono del 16%
rispetto allo scorso anno. Aumenti in doppia cifra invece per Trieste (+28%),
Udine (+20%) Pordenone (+13,5%). Numeri alla mano, il territorio più esposto
alla crisi sembra la Destra tagliamento, dato che con 5,1 milioni di ore
autorizzate la provincia di Pordenone supera addirittura il dato complessivo di
Udine (4,8 milioni), nonostante la sua estensione sensibilmente minore. Quanto
alla tipologia degli interventi, crescono la cassa ordinaria (+20%) e la
straordinaria (+11%), mentre risulta stabile la deroga (+1%).

I DATI