Progetto giovani, la sperimentazione parte dalla Cgil Fvg
Raccontare ai giovani il mondo del lavoro, il diritto del lavoro, il sindacato. E aprire agli studenti gli spazi delle sedi sindacali. Questo l’obiettivo del progetto presentato oggi dalla Cgil del Friuli Venezia Giulia, scelta come laboratorio di una sperimentazione che potrebbe interessare nei prossimi anni tutto il territorio nazionale.
L’iniziativa, che parte da una proposta presentata dalla Cgil Fvg a Susanna Camusso, è stata infatti approvata e cofinanziata al 50% dalla Cgil nazionale. «Vogliamo avvicinare il mondo del lavoro alle scuole e alle università – spiega il segretario regionale Franco Belci – e i giovani alle nostre sedi, con appositi spazi che verranno loro dedicati. Non soltanto per parlare di lavoro e di sindacato, ma anche per iniziative di carattere culturale, artistico, musicale». Nasce in quest’ottica la collaborazione con lo scrittore triestino Pino Roveredo, individuato dalla Cgil come responsabile di un progetto che avrà come prima ribalta pubblica un evento in programma mercoledì pomeriggio a Trieste, al cinema dei Fabbri, dedicato al 70° anniversario della resistenza (“Settant’anni di libertà, resistere ed esistere”), alla presenza dello stesso Roveredo.
«Credo che questo progetto – commenta da parte sua lo scrittore – sia un’opportunità importante non soltanto per i giovani e per il sindacato che ha deciso di lanciarlo, ma anche e per le istituzioni, a partire dalla scuola. L’idea, infatti, è sia quella di aprire nuovi spazi dove possa esprimersi la creatività e la voglia di partecipazione dei giovani, sia di portare le tematiche e i problemi del lavoro nelle scuole e nelle università».