Pubblico impiego, avanti tutta sullo sciopero del 25 maggio
Avanti tutta sullo sciopero del
25 maggio. Nessun passo indietro da parte delle segreterie regionali Fp-Cgil,
Cisl Fp, Fpl Uil, Cisa e Ugl, che questa mattina hanno preso atto della
manzanza di proposte concrete sul rinnovo contrattuale del comparto unico,
migliorative rispetto a quella presentata da Regione e Anci l’11 maggio scorso
in sede di trattativa. «Fermo restando che quello di oggi non era un tavolo di
trattativa – spiegano i segretari
regionali Mafalda Ferletti (Cgil), Massimo Bevilacqua (Cisl), Maurizio Burlo
(Uil), Fabio Goruppi e Lucia Alzetta (Cisal) – il minimo che ci saremmo
aspettati dalle nostre controparti erano importi e percentuali: invece non ci è
stato presentato neppure un pezzo di carta. Quanto all’assessore Panontin, non
ha neppure ritenuto di prendere parte all’incontro, abbandonando la sala prima
dell’avvio della discussione».
I sindacati, da parte loro, hanno
abbandonato l’incontro «una volta constatato – spiegano ancora i segretari
regionali – che eravamo di fronte a un bluff e non a tangibili miglioramenti
rispetto alle proposte che avevano portato alla rottura della trattativa e alla
proclamazione dello sciopero». Tra i punti non chiariti i rapporti la gestione
dell’indennità di vacanza contrattuale rispetto ai futuri aumenti e le
percentuali di incremento salariale nel biennio 2016-2017, per ora
genericamente ricondotte all’indice Ipca, al momento indefinito.
Lo sciopero resta pertanto
confermato: non soltanto per il comparto unico, ma per tutti i settori pubblici
(escluse le forze dell’ordine e la scuola, che sciopera domani), per un totale
di oltre 45mila lavoratori coinvolti in Friuli Venezia Giulia. L’astensione dal
lavoro, proclamata per l’intera giornata di mercoledì 25 maggio, sarà
accompagnata da una manifestazione regionale in programma a Trieste, con
concentramento dalle 10 in
piazzale Oberdan, sotto la sede del Consiglio regionale, corteo e comizio
finale in piazza Orologio, con l’intervento conclusivo di Giovanni Torluccio,
segretario generale della Uil Fpl nazionale.
25 maggio. Nessun passo indietro da parte delle segreterie regionali Fp-Cgil,
Cisl Fp, Fpl Uil, Cisa e Ugl, che questa mattina hanno preso atto della
manzanza di proposte concrete sul rinnovo contrattuale del comparto unico,
migliorative rispetto a quella presentata da Regione e Anci l’11 maggio scorso
in sede di trattativa. «Fermo restando che quello di oggi non era un tavolo di
trattativa – spiegano i segretari
regionali Mafalda Ferletti (Cgil), Massimo Bevilacqua (Cisl), Maurizio Burlo
(Uil), Fabio Goruppi e Lucia Alzetta (Cisal) – il minimo che ci saremmo
aspettati dalle nostre controparti erano importi e percentuali: invece non ci è
stato presentato neppure un pezzo di carta. Quanto all’assessore Panontin, non
ha neppure ritenuto di prendere parte all’incontro, abbandonando la sala prima
dell’avvio della discussione».
I sindacati, da parte loro, hanno
abbandonato l’incontro «una volta constatato – spiegano ancora i segretari
regionali – che eravamo di fronte a un bluff e non a tangibili miglioramenti
rispetto alle proposte che avevano portato alla rottura della trattativa e alla
proclamazione dello sciopero». Tra i punti non chiariti i rapporti la gestione
dell’indennità di vacanza contrattuale rispetto ai futuri aumenti e le
percentuali di incremento salariale nel biennio 2016-2017, per ora
genericamente ricondotte all’indice Ipca, al momento indefinito.
Lo sciopero resta pertanto
confermato: non soltanto per il comparto unico, ma per tutti i settori pubblici
(escluse le forze dell’ordine e la scuola, che sciopera domani), per un totale
di oltre 45mila lavoratori coinvolti in Friuli Venezia Giulia. L’astensione dal
lavoro, proclamata per l’intera giornata di mercoledì 25 maggio, sarà
accompagnata da una manifestazione regionale in programma a Trieste, con
concentramento dalle 10 in
piazzale Oberdan, sotto la sede del Consiglio regionale, corteo e comizio
finale in piazza Orologio, con l’intervento conclusivo di Giovanni Torluccio,
segretario generale della Uil Fpl nazionale.