Ritorno a scuola, la Flc Cgil: “Personale sotto stress ancora prima di cominciare”
Continuano le polemiche sulla mancata preparazione in tempo per la ripartenza della scuola all’epoca del Covid. Le critiche infuriano in questi giorni in cui, a ridosso dai ritorni in classe, non sono state ancora definite indicazioni in merito ai lavoratori “fragili”, manca la procedura esatta da compiere per l’esonero ma, soprattutto, le indicazioni su come sostituire chi non potrà lavorare. Sui tanti dubbi ancora sul piatto, il pensiero di Adriano Zonta, segretario regionale Flc Cgil Fvg, è netto: «Si doveva agire prima. A causa dei ritardi stanno slittando le tempistiche prefissate e le persone non ragionano in modo corretto. Queste pressioni e velocità potevano essere evitate. Il personale con questa organizzazione è già sotto stress ancora prima di iniziare».