Ronchi, no alle esternalizzazioni e all’alleanza con Save
Accelerare i tempi di realizzazione del nuovo polo intermodale, passo fondamentale per potenziare il traffico passeggeri e merci, ed evitare esternalizzazioni penalizzanti sia per i lavoratori che per la qualità dei servizi aeroportuali. Queste le principali richieste che il segretario regionale della Filt-Cgil Valentino Lorelli ha presentato al presidente dell’aeroporto di Ronchi Antonio Marano nel corso di un incontro tenutosi nei giorni scorsi, al quale hanno partecipato le segreterie regionali della Filt, della Fit-Cisl e le Rsu dello scalo.
«Nell’occasione – spiega Lorelli – la Filt ha anche espresso seri dubbi sull’ipotesi di alleanza con la Save, sia per una connotazione che appare essenzialmente finanziaria sia alla luce di quanto sta accadendo a Verona, dove la Save sta scaricando le difficoltà dello scalo sui lavoratori. Il presidente, da parte sua, ha detto che l’esigenza prioritaria è quella di rafforzare l’azienda, per poi ricercare un possibile partner da una posizione di maggiore forza». La Filt ha concordato con Marano sull’esigenza di rafforzare le connessioni tra l’aeroporto e il sistema trasportistico regionale, migliorando inoltre le relazioni con tutti i soggetti che possono contribuire allo sviluppo dei traffici sia verso l’Italia che verso l’estero.
«In attesa dei fatti – dichiara ancora Lorelli – la Filt dà un giudizio positivo su quanto è emerso da questo primo incontro. Abbiamo percepito infatti una visione nuova e più aperta sul ruolo dell’aeroporto, che lascia ben sperare nella possibilità per i cittadini del Friuli Vg di avere collegamenti migliori sulle tratte nazionali e internazionali, in uno scalo che può e deve rappresentare un volano di sviluppo per il territorio e un’importante opportunità per creare buona e nuova occupazione».