Sanità, basta con gli annunci spot della Giunta
Stop agli annunci “spot” sulla sanità, no all’azienda unica, sì a un confronto su una riorganizzazione del sistema. La Cgil Fvg commenta così le anticipazioni sulla riforma e le ipotesi di commissariamento delle sei aziende sanitarie.
«Come altre volte – dichiara Orietta Olivo, responsabile delle politiche socio-sanitarie nella segreteria regionale – la Giunta antepone la forma alla sostanza: invece di aprire una discussione in merito ad una possibile riforma sanitaria, decide già il commissariamento delle aziende. Di fronte a questi annunci, che assumono sempre più il sapore di spot elettorali, la Cgil non si limita a esprimere la propria contrarietà all’azienda unica: dal momento che la Giunta non ci pensa, avvieremo un confronto con le forze politiche, le istituzioni locali e la società civile per discutere concretamente le possibili forme di riorganizzazione del servizio socio-sanitario». Una riorganizzazione, precisa però la Cgil, che dovrà essere capace di mantenere i contatti con il territorio, «cosa non garantita – sottolinea Olivo – dall’azienda unica territoriale».
Se da un lato riconosce le oggettive difficoltà finanziarie con cui deve fare i conti anche la sanità, la Cgil ribadisce che l’obiettivo della Giunta non può essere solo quello dei tagli, «perché la priorità – conclude Olivo – resta quella di tutelare il diritto alla salute di tutti i cittadini e di garantire quindi livelli essenziali di assistenza omogenei sul territorio».