Sanità, una riforma priva di contenuti
Dopo essere tornato sui suoi passi sul ddl con il quale voleva istituire l’azienda territoriale unica, Tondo ci riprova. Poco cambia nel merito, nulla nel metodo. Avevamo chiesto un confronto vero coi soggetti sociali e professionali e il coinvolgimento dei lavoratori, nulla di tutto ciò è avvenuto: il presidente ha portato direttamente in Consiglio un nuovo provvedimento che prevede il dimezzamento dell Asl e la riduzione del numero dei distretti. Dietro a questi tagli nessuna visione generale, nessuna prospettiva strategica, nessun tentativo di risolvere i problemi che da tempo la Cgil e altri hanno segnalato.
Sulla semplificazione aziendale la Cgil è disposta a discutere, ma non a prescindere dai contenuti. E sono proprio questi ultimi a mancare, rendendo assai preoccupanti gli effetti del dimezzamento delle aziende sull’efficienza dei servizi, oltre alle ripercussioni negative che avrà sicuramente il taglio dei distretti. Il giudizio della Cgil, se le cose non cambieranno in sede di dibattito consiliare, rimarrà pertanto negativo.
Franco Belci, segretario generale Cgil Fvg