Sciopero metalmeccanici, quasi tremila in piazza a Udine

Sono quasi 3mila i lavoratori
metalmeccanici che hanno sfilato nel centro di Udine stamattina, rispondendo al
richiamo delle segreterie regionali Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil. «Anche dal
Friuli Venezia Giulia – dichiarano i segretari regionali Gianpaolo Roccasalva
(Fiom), Sergio Drescig (Fim) ed Ezio Tesan (Uilm) – arriva un segnale forte a
Federmeccanica, che dopo sette mesi di trattativa pretende di firmare un
contratto che allunghi gli orari, sterilizzando cinque giorni di permesso, e
congeli gli aumenti contrattuali, restringendoli a una quota minimale di
aziende».
Ad animare Fim, Fiom e Uilm, come
sottolineano ancora Roccasalva, Drescig e Tesan, anche la convinzione che sul
contratto metalmeccanico si giochi una partita chiave per tutto il mondo del
lavoro, «con una forte unità d’intenti tra Federmeccanica e Confindustria». Da
qui la lunga sosta del corteo davanti alla sede degli industriali friulani, in
via dei Torriani, a metà del percorso tra piazzale Diacono e piazza Libertà, sede
del comizio finale, concluso da Ferdinando Uliano, della segreteria nazionale
Uilm.
Certi che la forza della
mobilitazione sarà un fattore chiave della trattativa, i sindacati guardano con
molta soddisfazione all’esito di questa nuova giornata di sciopero, raddoppiata
nella durata rispetto alle 4 ore dello scorso 20 aprile. «I primi dati –
dichiarano ancora i leader regionali di Fim, Fiom e Uilm – parlano di adesioni
molto elevate, nonostante le forti pressioni in senso contrario da parte di
molte aziende, com’è emerso anche alla Abs».

I numeri, relativi ai primi turni, parlano di adesioni al 70% alla Pittway e alla Wartsila (Trieste), tra il 70 e l’80% per Ansaldo, Fincantieri e Eaton (Monfalcone), del 70 % alla Trametal di San Giorgio, dell’80% all’Abs (Udine) e alla Luvata di Amaro, del 90% alla Pittarc (gruppo Pittini). Fermo il 90% degli operai anche alla Electrolux di Porcia, alla Savio e alla Midec in provincia di Pordenone, dove l’adesione è stata totale alla Cimolai e alla Safop (100%). Fermi anche il 60% dei dipendenti Electrolux Professional e Zml. Da segnalare la partecipazione totale allo sciopero dei lavoratori della Mipot di Cormons, che continuano a scioperare in segno di solidarietà con i due colleghi licenziati dalla direzione e oggi hanno partecipato in blocco al corteo di Udine. Sul palco di piazza Libertà e il delegato sindacale Franco Trusgnach, uno dei due lavoratori licenziati.