Sconcertante la decisione della Giunta sul film di Bellocchio
La decisione della Giunta regionale di togliere, su proposta dell’assessore Seganti, i finanziamenti a Film Commission, con una norma inserita nella legge di assestamento del bilancio, è veramente sconcertante. Non potendo escludere dal finanziamento il film di Bellocchio, si azzera anche il contributo alle altre opere per le quali la Regione aveva assunto un impegno.
Si tratta di una scelta gravissima per tre motivi. Innanzitutto la Giunta dimostra ancora una volta la sua intolleranza ideologica, che spazia dall’immigrazione alla cultura e ne fa un riferimento negativo per tutto il Paese. In secondo luogo viene meno la certezza della legge, che dovrebbe essere generale ed astratta. Invece si è dimostrato che se i beneficiari non sono graditi, chi ha legiferato è pronto a non rispettarla. Infine delude l’atteggiamento di Tondo, che evidentemente intende la cultura e le sue ricadute economiche un elemento residuale per la collettività. Dopo aver fatto una battaglia in difesa delle scelte della famiglia Englaro, che abbiamo apprezzato, oggi condivide, in nome della logica del potere che tiene assieme la sua raccogliticcia maggioranza, il boicottaggio di un progetto artistico che riprende un grande tema civile. La stessa posizione che lo fa glissare sul fatto che, mentre si pronuncia positivamente sul rigassificatore a Trieste, la Seganti raccoglie le firme contro senza che succeda alcunché in Giunta.
Per questi motivi, anche ai nomi dei lavoratori impegnati nel settore, invitiamo la Giunta a ripristinare i finanziamenti.
Franco Belci, segretario generale Cgil FVG