Scuola, 1.066 nuovi docenti per il Friuli Venezia Giulia
Sono 1.066, su un totale nazionale di 51.773, le assunzioni a tempo indeterminato di docenti riservate al Friuli Venezia Giulia dal decreto ministeriale che definisce contingenti, tempistiche e modalità delle nuove immissioni in ruolo.
A fornire i numeri, sulla base delle tabelle stilate dal Miur, è il segretario regionale della Flc-Cgil Adriano Zonta, non senza una nota critica sui tempi estremamente ristretti previsti dal decreto per il completamento delle procedure: «Premesso che siamo di fronte a una notizia sicuramente positiva per la scuola e per oltre mille insegnanti precari della nostra regione che giungono alla udata stabilizzazione – spiega Zonta – il ritardo con cui è stato emanato il decreto costringerà a un superlavoro sia gli istituti che gli uffici scolastici regionale e provinciali, già alle prese con pesanti carenze di organico. La prima fase di assegnazione, con l’assunzione e il passaggio dei candidati dall’ambito di assegnazione alla singola scuola, dovrà infatti concludersi entro il 12 agosto, mentre a partire dal 16 l’ufficio scolastico regionale dovrà procedere a individuare l’istituto di assegnazione per i docenti che non risulteranno già assegnati entro il 12».
Tre le scadenze della prima fase. Entro il 5 agosto l’Usr e gli uffici scolastici provinciali dovranno procedere alle assunzioni, individuando i candidati sia dai vincitori del concorso che dalle Graduatorie a esaurimento, di norma in pari quantità, ma tenendo conto della situazione contingente e delle assunzioni pregresse (nella scuola dell’infanzia, ad esempio, non essendo disponibili candidati dal concorso si pescherà esclusivamente dalle Gae, mentre nella primaria il 90% delle nuove immissioni in ruolo sarà costituito dai vincitori del concorso). Entro il 6 agosto i neoassunti potranno indicare (on-line) della preferenza sull’istituto di destinazione, mentre le chiamate dirette da parte dei singoli istituti dovranno concludersi entro il 12. «Scadenze – commenta ancora Zonta – particolarmente ristrette in particolare per i docenti, visto che i termini per indicare la propria destinazione di preferenza potrebbero addirittura ridursi a un solo giorno». A rafforzare le preoccupazioni della Cgil anche la possibilità di intoppi e di errori nelle procedure, «ipotesi tutt’altro che improbabile – rimarca Zonta – alla luce delle esperienze passate».
Tornando ai numeri (vedi tabella), il contingente più numeroso è quello destinato alle scuole superiori, con 366 assunzioni, seguite dalla primaria con 318, dalle medie con 291 e dall’infanzia con 91: cifre, queste, che comprendono anche un totale di 93 insegnanti di sostegno e la quota di 12 docenti riservata ai licei musicali. Quanto alla distribuzione tra le province, i contingenti riflettono ovviamente le rispettive dimensioni: il più numeroso va a Udine con 456, seguita da Pordenone con 298, Trieste con 163 e Gorizia con 149.