Sindaci: terzo mandato inopportuno, casta o non casta

Mi è difficile capire la reazione stizzita del sindaco di
Remanzacco al mio intervento, posto che, se capisco bene, sulla questione del
limite dei due mandati e su quella del rinnovamento le nostre opinioni
coincidono. Non mi sono mai sognato di assimilare i sindaci alla “casta”: basta
rileggersi il testo per verificare che è vero l’esatto contrario. Tanto meno mi
sono permesso di discutere dei trattamenti, spesso poco proporzionati alle
responsabilità che sono chiamati ad assumere.
Dunque, nessuna lezione, ma delle opinioni, che però non
vanno deformate per poter polemizzare a prescindere. E che vanno rispettate,
soprattutto quando danno voce a quelle delle decine di migliaia di lavoratori
che il sindacato rappresenta in Regione e che vorrebbero discutere di un
sistema pubblico più semplice ed efficace, piuttosto che dei mandati dei
sindaci.
Trovo da questo punto di vista sbagliata la rivendicazione
di confini nella discussione pubblica, con l’implicito invito al sindacato a
farsi gli affari propri: sono anche atteggiamenti come questo che hanno portato
la politica nelle secche attuali.
Non so cosa c’entrino in questo dibattito il mio
curriculum, che sarebbe noioso, e il mio trattamento economico. In ogni caso
non ci sono misteri. Guadagno, come da tabelle retributive fissate dalla Cgil,
2.350 euro al mese. I rimborsi, anch’essi definiti da un regolamento nazionale,
sono chilometrici e comportano, per ciascun viaggio, la motivazione. Al
foglio-missione vanno allegati i giustificativi di ciascuna spesa (al netto dei
caffè, che siamo in grado di pagarci e, se del caso, offrire). Infine, i nostri
mandati sono due, pari a un massimo di otto anni, due meno dei sindaci. Eppure
nessuno si è mai sognato di chiedere deroghe né terzi mandati. Anche perché
abbiamo molti quadri giovani e preparati che non faranno rimpiangere i loro
predecessori.


Franco Belci, segretario generale Cgil Fvg

L’intervento di Belci su riforma enti locali e terzo mandato sindaci
La replica del sindaco di Remanzacco Dario Angeli