Solidarietà all’assessore Telesca
Già a Gianpiero Fasola, allora assessore leghista della giusta Fontanini, capitò, vent’anni fa, di essere aggredito e spintonato in Friuli quando andò a spiegare la riforma. Allora la Cgil, che, sottolineo, condivise quella riforma targata centrodestra, gli espresse tutta la propria solidarietà. Così facciamo oggi con Debora Serracchiani e Maria Sandra Telesca anche loro sottoposte a Gorizia allo stesso trattamento. Con l’aggravante che si tratta di due donne, anche se ferme e determinate: e quando l’aggressività fisica e verbale assumono un indirizzo di genere c’è da preoccuparsi di più. Qui non c’entra più il merito, ma le modalità con le quali lo si contesta. E vi è una grande responsabilità del sindaco di Gorizia e di un centro-destra sguaiato e privo di argomenti che ha puntato tutto sull’emotività e sull’irrazionalità. Pur di riesumare una proposta qualsiasi si è perfino dimenticato che a quella di una sola azienda aveva rinunciato già Tondo, puntando peraltro ad accorpare Trieste e Gorizia. Chi oggi sbraita dovrebbe invece rammentarsi che quando la Cgil contestò la proposta di Tondo, lo fece confrontandosi con lui in un pubblico dibattito nel quale non fu assolutamente contestato, ma applaudito, sia pure per cortesia: ma noi rispettiamo anche chi la pensa in modo diverso. Tondo non lo battemmo con gli insulti, ma con le argomentazioni. Quelle stesse che oggi ci fanno sostenere la riforma Serracchiani-Telesca.
Franco Belci, segretario generale Cgil Fvg
Orietta Olivo, responsabile salute e welfare Cgil Fvg