Sos appalti sanitari, Cgil-Cisl-Uil chiedono un incontro a Telesca
Sos sugli appalti sanitari. A lanciarlo Cgil, Cisl e Uil, dopo un incontro tenutosi questa mattina a Udine tra le segreterie confederali e quelle delle categorie coinvolte dai tagli ai servizi esterni decisi da alcune aziende ospedaliere e sanitarie. Al termine della riunione si è scelto di chiedere un incotnro urgente all’assessore alla Sanità Maria Sandra Telesca: «Non siamo di fronte a sprechi da eliminare – si legge in una nota unitaria diffusa a fine riunione – ma a tagli destinati a ripercuotersi pesantemente non soltanto sui lavoratori coinvolti, circa un migliaio, ma anche sulla qualità dei servizi sanitari in regione».
AMBIENTI SENSIBILI. «La riduzione dei servizi di pulizia e sanificazione – scrivono ancora i sindacati – condiziona inevitabilmente gli standard di qualità e di sicurezza degli utenti in ambienti sensibili quali sono gli ospedali, anche se le aree di intervento individuate, a detta delle aziende, non sono sensibili». Il tema, come detto, non è quindi soltanto occupazionale, anche se è questa la prima emergenza, visto che i lavoratori coinvolti, tra quelli già toccati nella pulizia e nei servizi di sanificazione e quelli che potrebbero essere coinvolti successivamente da ulteriori tagli nella ristorazione, nei trasporti e nella logistica, sono circa duemila, peraltro privi di ammortizzatori.
LE AZIENDE. Esaminando il quadro azienda per azienda, all’ospedale di Pordenone i tagli vanno dal 10% a picchi del 50% degli orari, andando a penalizzare salari che non superano i 500 euro mensili. In quello di Udine gli esuberi di ore individuati corrispondono a 20 unità lavorative. La proclamata scelta sull’appalto di barellaggio al Santa Maria a Udine, inoltre, ha già causato l’avvio della procedura di mobilità per 30 dei 90 dipendenti della Dussmann Service srl. Ma i tagli riguardano anche l’azienda sanitaria, con riduzioni di ore ai dipendenti della cooperative. Questi gli interventi già decisi, ma sono in cantiere altre azioni.
L’ASSESSORE. L’incontro già svolto con l’assessore Telesca ha dato risposte assolutamente non adeguate rispetto ai grossi problemi che si stanno determinando. Senza risposta la possibilità di intervenire su capitoli di spesa con soluzioni alternative alla scelta di agire sulle fasce più deboli, si tratti delle lavoratrici degli appalti o degli utenti degli ospedali.