Trasporti, adesione massiccia allo sciopero in Fvg
Adesioni al 90% in tutte le aziende del trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia, fermi tutti i treni al di fuori dalle fasce garantite. A dir poco massiccia la partecipazione dei lavoratori allo sciopero del trasporto pubblico, proclamato da Filt-Cgil, Fist-Cisl, Uil trasporti, Ugl trasporti, Orsa, Faisa e Fast. «Anche i dati diffusi dalle aziende, sia pure più bassi rispetto a quelli effettivi, dimostrano inequivocabilmente la piena riuscita della mobilitazione», dichiara il segretario regionale della Filt-Cgil Silvano Talotti. «Auspichiamo che questo risultato – prosegue – porti a un ripensamento da parte delle associazioni datoriali e che si possa finalmente dare avvio alla trattativa, che registra già oltre dieci mesi di ritardo».
Venendo ai dati provincia per provincia, nel trasporto pubblico locale si è fermato il 90% dei dipendenti di Saf Udine, Apt Gorizia e Atap Pordenone. Leggermente più bassa l’adesione alla Trieste Trasporti, con il 60% nel turno mattutino e l’80% nel pomeriggio. Molto alta la percentuale di astensioni dal lavoro anche fra i dipendenti Trenitalia: «I dati precisi – spiega Talotti – potranno essere forniti solo nei prossimi giorni. In ogni caso si può anticipare che sono partiti soltanto i treni resi obbligatori per tutelare le fasce garantite».