Verità per Giulio Regeni, lo striscione resti espressione di tutta la comunità regionale
La richiesta di dare un nome ai colpevoli della morte di Giulio Regeni è e deve rimanere una priorità per tutta la comunità regionale, senza se e senza ma. Niente, né strumentalizzazioni vere o presunte né tantomeno il fatto che dall’assassinio di Giulio siano passati tre anni, può giustificare il fatto che la massima istituzione locale del Friuli Venezia Giulia decida di rimuovere uno striscione che deve continuare a tener vive l’attenzione e la memoria su un omicidio tuttora coperto da un’inaccettabile barriera di omertà e depistaggi. Chiediamo pertanto al governatore di tornare sulla sua decisione per ribadire una richiesta di verità e giustizia che resta forte tanto oggi quanto il primo giorno in cui quello striscione venne affisso sulla sede della Regione.
Segreteria regionale Cgil Fvg