Viabilità, garantiti i diritti del personale ex provinciale
Il personale delle Province addetto alla viabilità, come quello dedicato al Tpl e alla motorizzazione, passerà alle dipendenze della Regione, con la piena tutela occupazionale e contrattuale e mantenendo l’attuale sede di lavoro nella quasi totalità dei casi. E’ quanto ha assicurato l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Maria Grazia Santoro ai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, nel corso di un incontro convocato per fare il punto sul trasferimento delle competenze provinciali in materia di viabilità.
I sindacati, da parte loro, hanno sottolineato la necessità di rafforzare Fvg Strade come soggetto capace di garantire la qualità e la sicurezza della viabilità regionale. «Fin da questa prima fase del processo di trasferimento -scrivono in una nota unitaria le segreterie regionali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti – è necessario creare le opportune sinergie con Fvg Strade, che gestisce le strade regionali e gran parte delle statali, con l’obiettivo finale di costituire un soggetto unico che gestisca unitariamente la viabilità regionale». Ribadita inoltre l’importanza del confronto aperto tra i sindacati e la Regione, che dovrà proseguire a settembre quando si dovranno individuare le tratte da trasferire alla competenza dei Comuni, anche alla luce dell’avvio delle Uti.
I sindacati, da parte loro, hanno sottolineato la necessità di rafforzare Fvg Strade come soggetto capace di garantire la qualità e la sicurezza della viabilità regionale. «Fin da questa prima fase del processo di trasferimento -scrivono in una nota unitaria le segreterie regionali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti – è necessario creare le opportune sinergie con Fvg Strade, che gestisce le strade regionali e gran parte delle statali, con l’obiettivo finale di costituire un soggetto unico che gestisca unitariamente la viabilità regionale». Ribadita inoltre l’importanza del confronto aperto tra i sindacati e la Regione, che dovrà proseguire a settembre quando si dovranno individuare le tratte da trasferire alla competenza dei Comuni, anche alla luce dell’avvio delle Uti.